
La mitica ambulanza Fiat 1100 con sfondo la città di Nizza
La mitica ambulanza Fiat 1100 con sfondo la città di Nizza
Partecipazione al primo Congresso Nazionale delle Società operaie italiane con due volontari, tenutosi ad Asti il 10 novembre.
Con il passare del tempo, questa Società di Mutuo Soccorso Nicese – come le varie altre in tutta la penisola – si disciolse inesorabilmente.
La notte della vigilia di Natale, il direttivo dell’associazione polisportiva “Sporting Club” decide di acquistare la sua prima barella a mano al fine di poter soccorrere al meglio i frequenti infortunati.
La prima tessera rilasciata dalla Croce Verde nel 1910
All’indomani di una riunione della polisportiva per creare una sezione speciale finalizzata alla pubblica assistenza, avviene la fondazione ufficiale della Croce Verde di Nizza
Lo scioglimento fattuale di ogni associazione di volontariato non al di sotto del controllo fascista causa alla Croce Verde grandi difficoltà. Continua, tuttavia, la sua attività con prudenza e assestandosi alla legislazione.
Cambio di sede: si passa nei locali di via Gozzellini, gentilmente messi a disposizione dal dott. Sannazaro.
Durante la Resistenza e nel periodo di libertà portato dalla Repubblica Partigiana dell’Alto Monferrato, la Croce Verde si impegna a portare soccorso ai feriti di guerra definita sui documenti “Ammazzatoio pubblico”.
Il 29 settembre avviene l’Inaugurazione solenne della prima autoambulanza della Croce Verde, una Dogdes americana, acquistata grazie alla generosità della popolazione.
Costituzione ufficiale del primo gruppo di Infermiere Volontarie.
Acquisto della prima ambulanza Fiat 1100. Mancano, tuttavia, volontari con la licenza di guida: problema risolto grazie a una convenzione con alcune ditte locali di autotrasporti.
Affitto dell’autorimessa del Palazzo Baronale Crova in via Gozzellini, gentilmente concessa dalla Baronessa Crova di Vaglio alla simbolica cifra di Lire una.
Festeggiamenti per l’inaugurazione della (ex) nuova sede a Palazzo Crova
La Baronessa lascia i locali di via Gozzellini in uso perenne all’Associazione: questi subiscono ingenti ristrutturazioni per essere riallestiti e viene inoltre costruita una nuova ala accanto per ospitare la sala riunioni e l’autorimessa.
Gli aiuti alla popolazione vengono portati in due spedizioni. Nella prima, tra l’8 e l’11 maggio, viene istituito un campo autosufficiente presso Maniaglia (frazione di Gemona) con punto di vaccinazione antitifica e distribuzione dei viveri e del vestiario. Nella seconda, 3-4 luglio, vengono consegnati ai campi ingenti quantità di viveri, vestiti e denaro.
27,28 e 29 maggio. Nizza Monferrato è sede del XXXI Congresso Nazionale delle Associazioni di Pubblica Assistenza e Soccorso
A novembre, vengono immediatamente portati supporto, viveri e vestiario alla popolazione di Buccino (frazione di San Gregorio Magno). Verranno successivamente organizzati altri due interventi di soccorso ai feriti nei primi mesi del 1981.
Spedizione di supporto alla Protezione Civile tra il 24 luglio e il 2 agosto: vengono inviati non solo viveri ma un vero e proprio supporto logistico, grazie all’aiuto tra i volontari di una cuoca specializzata e di un tuttofare.