Storia della Croce Verde di Nizza

1854 Fondazione della Società di Mutuo Soccorso Nicese

La mitica ambulanza Fiat 1100 con sfondo la città di Nizza

1861 Partecipazione al primo Congresso Nazionale delle Società operaie italiane

Partecipazione al primo Congresso Nazionale delle Società operaie italiane con due volontari, tenutosi ad Asti il 10 novembre.

Con il passare del tempo, questa Società di Mutuo Soccorso Nicese – come le varie altre in tutta la penisola – si disciolse inesorabilmente.

1909 La prima barella a mano

La notte della vigilia di Natale, il direttivo dell’associazione polisportiva “Sporting Club” decide di acquistare la sua prima barella a mano al fine di poter soccorrere al meglio i frequenti infortunati.

20 maggio 1910 Fondazione ufficiale della Croce Verde di Nizza

La prima tessera rilasciata dalla Croce Verde nel 1910

All’indomani di una riunione della polisportiva per creare una sezione speciale finalizzata alla pubblica assistenza, avviene la fondazione ufficiale della Croce Verde di Nizza

Non avendo una sede fissa, le riunioni vengono inizialmente effettuate presso il Caffè Cirio di via Carlo Alberto. Presto, però, vengono affittati alcuni locali in via IV novembre.

Ventennio fascista 1922-1943 Il periodo fascista

Lo scioglimento fattuale di ogni associazione di volontariato non al di sotto del controllo fascista causa alla Croce Verde grandi difficoltà. Continua, tuttavia, la sua attività con prudenza e assestandosi alla legislazione.

1941 Cambio di sede

Cambio di sede: si passa nei locali di via Gozzellini, gentilmente messi a disposizione dal dott. Sannazaro.

1939-1945 Seconda Guerra Mondiale

Durante la Resistenza e nel periodo di libertà portato dalla Repubblica Partigiana dell’Alto Monferrato, la Croce Verde si impegna a portare soccorso ai feriti di guerra definita sui documenti “Ammazzatoio pubblico”.

1946 La prima Ambulanza

Il 29 settembre avviene l’Inaugurazione solenne della prima autoambulanza della Croce Verde, una Dogdes americana, acquistata grazie alla generosità della popolazione.

1947 Il primo gruppo di infermiere

Costituzione ufficiale del primo gruppo di Infermiere Volontarie.

1948 La prima Ambulanza FIAT

Acquisto della prima ambulanza Fiat 1100. Mancano, tuttavia, volontari con la licenza di guida: problema risolto grazie a una convenzione con alcune ditte locali di autotrasporti.

1951 Affitto dell’autorimessa

Affitto dell’autorimessa del Palazzo Baronale Crova in via Gozzellini, gentilmente concessa dalla Baronessa Crova di Vaglio alla simbolica cifra di Lire una.

1970 La cessione dei locali della Baronessa

Festeggiamenti per l’inaugurazione della (ex) nuova sede a Palazzo Crova

La Baronessa lascia i locali di via Gozzellini in uso perenne all’Associazione: questi subiscono ingenti ristrutturazioni per essere riallestiti e viene inoltre costruita una nuova ala accanto per ospitare la sala riunioni e l’autorimessa.

1976 Terremoto in Friuli

Gli aiuti alla popolazione vengono portati in due spedizioni. Nella prima, tra l’8 e l’11 maggio, viene istituito un campo autosufficiente presso Maniaglia (frazione di Gemona) con punto di vaccinazione antitifica e distribuzione dei viveri e del vestiario. Nella seconda, 3-4 luglio, vengono consegnati ai campi ingenti quantità di viveri, vestiti e denaro.

1977 Congresso Nazionale delle Associazioni di Pubblica Assistenza e Soccorso

27,28 e 29 maggio. Nizza Monferrato è sede del XXXI Congresso Nazionale delle Associazioni di Pubblica Assistenza e Soccorso

1980 Terremoto in Irpinia

A novembre, vengono immediatamente portati supporto, viveri e vestiario alla popolazione di Buccino (frazione di San Gregorio Magno). Verranno successivamente organizzati altri due interventi di soccorso ai feriti nei primi mesi del 1981.

2009 Terremoto all’Aquila

Spedizione di supporto alla Protezione Civile tra il 24 luglio e il 2 agosto: vengono inviati non solo viveri ma un vero e proprio supporto logistico, grazie all’aiuto tra i volontari di una cuoca specializzata e di un tuttofare.

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